Tre mesi dopo; grazie Malarazza
Se la musica è l’elemento fondamentale di una Radio, come avremmo potuto fare a meno di festeggiare con un concerto di fine estate? Quando abbiamo pensato che per festeggiare i quarant’anni di Radio Comunità Nuova c’era bisogno di un concerto, un grande concerto, abbiamo pensato alla Sicilia e a Mario Incudine.
Ma intorno alle 18.00 del 10 settembre lo stesso Mario ci comunicava che per i disagi del maltempo di quei giorni era rimasto bloccato all’Aeroporto di Fiumicino tornando da Genova e le speranze di partire erano poche davvero. Ci siamo trovati a dover prendere una decisione immediata il più velocemente possibile; palco vuoto la sera alle 21.30 con quella marea di gente che era arrivata numerosa da ogni angolo della Sicilia, col concerto di Mario Incudine rinviato al giorno dopo alla stessa ora, o un ulteriore concerto giorno 10 settembre? La decisione era presa, l’unica Band disponibile in Sicilia grazie anche all’appoggio del Signor Rosario Sabatino, a partire alle 19.00 da casa loro per essere a Resuttano intorno alle 20.00 e qualcosa, soundceck e concerto alle 21.30, era proprio quella dei “bravi ragazzi” dei Malarazza 100% Terrone; li abbiamo visti arrivare da diversi chilometri di distanza, qualcuno anche da Palermo, stanchi ma entusiasti e pronti a dare il meglio di loro stessi. I bravissimi ragazzi di San Giovanni Gemini hanno portato i suoni folk della Sicilia a Resuttano entusiasmando il numeroso pubblico presente che ha chiesto anche il bis alla fine. Un messaggio audio di Mario Incudine a metà concerto chiariva che sarebbe arrivato il giorno dopo per recuperare la data che era diventata quella sera “cosa dei Malarazza”.
Hanno entusiasmato anche noi di Radio Comunità Nuova e probabilmente non sapremo come dirgli grazie nel miglior modo possibile. La stanchezza del viaggio sul palco è diventata musica pura, Sicilia al Centro della Sicilia e coinvolgimento ai massimi livelli. Il pubblico li ringraziava e reagiva alla grande, molti sono venuti a cercarci ringraziandoci di avergli fatto conoscere i “Malarazza” e di averli fatti divertire con un concerto emozionante, davvero.
Quindi grazie Malarazza, grazie perché come pazzi siete arrivati a Resuttano per festeggiare i Quarant’anni di Radio Comunità Nuova come se non ci fosse un domani. Grazie per aver lasciato tutto ed essere partiti solo qualche ora prima del concerto per verso questa Resuttano nel cuore della Sicilia che tanto amate. Grazie per la musica che ci avete regalato, grazie per aver accettato, grazie per aver entusiasmato il numeroso pubblico. Grazie per essere stati parte inaspettata di questi primi Quarant’anni di Radio Comunità Nuova.
Grazie Malarazza. Grazie davvero.